ANNITA A.
Dal momento in cui ho potuto afferrare una matita, l'Arte è diventata il mio universo.
A cinque anni, ho trasformato le pareti della mia casa in una tela da fiaba con una matita sottratta di nascosto dalla casa di mia nonna. Lo shock sul volto di mia madre quando ha visto la mia opera d'arte è inciso nella mia memoria, eppure quel momento mi ha catapultato in un mondo che ero destinata ad esplorare.
Poco dopo, mi sono trovata in piedi nello studio di Dimitris Kantopoulos, un pittore rinomato i cui occhi vedevano un potenziale nei miei scarabocchi. Mi offrì di svelare i segreti della pittura a me, una semplice bambina tra i cavalletti imponenti e gli studenti estasiati della Scuola di Belle Arti.
A otto anni, circondata da studenti molto più grandi, mi trovavo davanti a un enorme cavalletto, assorbendo ogni tecnica e sfumatura, incantata da questo nuovo mondo di possibilità infinite. L'arte non era solo una parte della mia vita; era la mia vita.
Il mio mentore una volta mi disse: "Piccola mia, il tuo viaggio nel mondo delle arti sarà notevole. Anche se non tutti ameranno il tuo lavoro, parleranno dei tuoi colori - la tua vera magia". Quelle parole divennero la mia luce guida.
Tuttavia, il mio viaggio prese una svolta inaspettata quando le allergie ai colori a olio e alla trementina mi impedirono di continuare alla Scuola di Belle Arti. Ma l'artista in me non poteva essere soffocata. Il mio cuore mi guidò su un percorso diverso, uno che danzava lungo le linee e i colori del Design di Moda. Nonostante le aspettative di intraprendere la Facoltà di Economia e Commercio, seguii la mia passione per la Scuola di Moda Veloudakis ad Atene. Lì, arte e moda si intrecciavano, e mi sentivo a casa tra i tessuti, i disegni e la storia che sembravano pulsare di energia creativa.
Ogni nuovo giorno era una rivelazione, un'occasione per assorbire conoscenza, creare progetti unici e trascorrere notti illuminate da idee rivoluzionarie. L'arte riempiva ogni crepa della mia vita di luce, guidandomi attraverso le sfide e verso i trionfi. La mia storia è una testimonianza della resilienza dello spirito artistico, un viaggio non solo attraverso i regni dell'arte tradizionale e della moda, ma un'esplorazione costante dei modi infiniti in cui la creatività può manifestarsi. Nel mio cuore, so che vivere è creare, e creare è vivere, per sempre intrecciato con l'essenza dell'arte.
Ma il mio cuore bramava di più, un desiderio insaziabile che mi portò alle porte della Scuola di Arti YWCA ad Atene, dove mi tuffai nel mondo del Design di Gioielli. Questo nuovo capitolo non riguardava solo l'apprendimento; era sull'esperienza. I miei studi mi regalarono l'opportunità di viaggiare a Parigi, dove mi trovai in mezzo al glamour delle sfilate di moda di stilisti rinomati e vagavo per le strade di Montmartre. Fu lì, nel cuore di Parigi, che compresi veramente il profondo impatto dell'arte sulla mia anima.
Dopo la laurea, mi trovai a un bivio, contemplando i miei prossimi passi nel vasto mondo della Moda. Inghilterra, Francia, Italia - la mia padronanza di tutte e tre le lingue apriva infinite possibilità, ma la mia decisione doveva riflettere qualcosa di più profondo della semplice competenza linguistica. Cercavo una cultura che risuonasse con il mio spirito, e l'Italia, con la sua ricca storia nell'arte e la sua affascinante palette di misteriosi colori grigi freddi, mi chiamava.
Milano è diventata la mia nuova casa quando mi sono iscritto all'Istituto Artistico dell'Abbigliamento Marangoni. Lì, non solo ho perfezionato le mie abilità artistiche, ma ho anche subito una profonda trasformazione personale. Al momento della laurea, possedevo un Diploma Avanzato in moda, una Laurea Magistrale in Design di Gioielli & Accessori, e certificati da Corsi Avanzati di Livello in Design d'Interni.
Ben presto si presentò un'opportunità incredibile: una proposta per iniziare la mia carriera nella prestigiosa Casa di Moda Versace, estesa dal preside dell'Istituto. Nonostante l'attrattiva, ragioni personali mi spinsero a tornare in Grecia, armato di diplomi, lettere di raccomandazione e una risolutezza incrollabile per eccellere nell'Alta Moda ad Atene, a meno che non decidessi di tornare a Milano.
Tornato ad Atene, il destino mi ha portato all'atelier di Haris Hourmouzis, un titano della Moda Greca. Marzo 1994 segnò il giorno del mio colloquio, in mezzo al fervore delle prove finali per il prossimo spettacolo di Moda Autunno/Inverno. Haris vide nei miei occhi un riflesso della sua passione per la moda, una sete condivisa che accese la nostra collaborazione.
"Hai davvero lo stomaco forte?" chiese con un sorriso sapiente. La mia risposta affermativa, sebbene rapida, era carica di riflessione. Il suo cenno sigillò il nostro destino: un viaggio condiviso attraverso l'eccitazione e le sfide dietro le luci della moda. Haris è diventato più di un mentore; era una figura pivotale nella mia vita, guidandomi attraverso alti e bassi che mi hanno plasmato in un artista stagionato.
Alla Casa di Moda Harris & Aggelos, ho vissuto i miei anni d'oro di creatività, viaggiando estensivamente per le sfilate di moda e raggiungendo il successo culminante come designer.
Fu attraverso questo viaggio vibrante che incontrai Nikos Giorgos Papoutsidis, uno scultore-pittore celebrato. Nel 1998, mi affidò l'onore di narrare le storie dietro le sue magnifiche opere d'arte in una mostra a Kefalari, Kifissia. Questa collaborazione non solo segnò una pietra miliare nella mia carriera, ma mi benedisse anche con un'altra relazione inestimabile nella mia vita.
Ogni passo, ogni decisione, ha tessuto il tessuto della mia storia, un arazzo ricco di esperienze, apprendimento e legami indissolubili. Nel regno dell'arte e della moda, ho trovato la mia vocazione, le mie sfide e i miei trionfi, per sempre grato ai mentori che hanno plasmato il mio viaggio.
Il mio viaggio attraverso l'arte e la moda è stato un arazzo di momenti vividi e collaborazioni che hanno plasmato la mia visione e la mia anima. Tra queste, spicca il lavoro con l'Artista Accademico Panagiotis Sotiriadis tra il 1999 e il 2000, un periodo durante il quale ci siamo immersi nel mondo degli affreschi, della lavorazione dei mobili e della pittura, fondendo le nostre visioni per creare qualcosa di unicamente bello.
Nel 1999, mi sono avventurato nel concorso aperto “Beetle Art” della Volkswagen, presentando due progetti: Millennium e Beetle 2000. La mostra si è tenuta al Glyfada Golf Club di Atene nel luglio 1999, dove il mio progetto Millennium è stato accolto con plauso, un momento di validazione per i miei sforzi artistici.
Tuttavia, il ritmo incessante del mondo della moda e le sue richieste mi hanno fatto riconsiderare le mie priorità. Nel 2000, ho scelto di allontanarmi dal vortice della moda per cercare la felicità personale, una decisione che mi ha portato a creare le Collezioni Annita Platis nel 2001. Questa impresa era una collezione di oggetti di decoro da Firenze e Venezia, insieme alla mia arte, unendo il mio amore per la moda con il design d'interni.
Il mio spirito creativo ha dato vita a un'altra impresa nel 2007, All My Life, una compagnia di pianificazione di matrimoni ed eventi che mi ha permesso di progettare inviti fatti a mano, bomboniere e decorazioni, supervisionando la bellezza degli eventi dall'inizio alla fine.
Eppure, alla fine del 2010, le svolte inaspettate della vita mi hanno portato a una pausa, un momento di introspezione e ridefinizione.
L'arte, per un po', è stata messa in attesa, fino a quando le parole di una persona amata nel 2016 hanno riacceso la mia passione: "...Non puoi negare la tua natura. Sei nato per l'arte. Tu sei Arte."
Ispirato di nuovo, ho iniziato a lavorare alla mia mostra di pittura, creando 18 pezzi che mescolavano acrilico, carbone, tecniche di invecchiamento e media digitali, intitolata "Volti & Personaggi." Prima che potessi persino presentarli in Grecia, l'intera collezione è stata venduta a un imprenditore italiano, trovando una nuova casa in boutique hotel e ville a Portofino.
Mentre completavo la mia prima collezione, i semi per la mia seconda, "Il Regno della Mia Anima", (My Soul Kingdom) erano già stati seminati. Questo progetto, comprendente 10 dipinti su tela nera, si è imbarcato in un viaggio diverso, ogni pezzo un riflesso del mio mondo interiore, accompagnato dalla mia poesia, offrendo scorci della mia anima.
Il 2019 ha visto la nascita di "Eternal Lover", una collezione che ha abbracciato il surrealismo per esplorare la femminilità, la natura e le emozioni, arricchendo ulteriormente il mio portfolio con una fusione di grafica, ritratti femminili e collage, ogni pezzo una narrazione completata dalle mie poesie. Un viaggio nel Surrealismo Multimediale.
Nel 2020, in un mondo fermato da circostanze impreviste, la mia immaginazione ha trovato nuove ali. Fin dai miei primi ricordi, le fiabe sono state le lanterne che illuminavano il mio cammino, guidandomi attraverso regni di infinite possibilità. Fu allora, in questo anno di tranquilla introspezione, che "La Principessa e il Pesce Rosso d'Oro" (The Princess and the Red Goldfish) emerse dalle profondità della mia creatività. Questa fiaba, la mia prima, inserita nella sezione "Fiabe & Dipinti", (Fairytales and Paintings) offriva una nuova lente attraverso cui vedere l'arte, tessendo narrazioni che danzavano tra le linee della realtà e dell'incanto.
Mentre l'anno volgeva al termine, il mio viaggio artistico prendeva una svolta verso il mistico con il lancio della serie "Camouflage". Questa collezione di dieci dipinti si addentrava nel regno del Surrealismo, esplorando i veli che celano e rivelano l'essenza del nostro essere. Ogni pezzo era un viaggio nell'ignoto, invitando gli spettatori a rimuovere gli strati e scoprire le verità nascoste al di sotto.
L'anno seguente, il 2022, ha portato "Parole", (Words) una collezione che sussurrava racconti dell'antico e dell'eterno. Composta da sette capolavori, questa serie si avventurava nell'Astratto, con radici intrecciate alle leggende della mitologia greca. Ogni opera d'arte era un omaggio alle storie che hanno plasmato la coscienza umana, un tributo al potere delle parole e ai misteri che custodiscono.
Il 2023 è stato un anno di connessione, di intreccio dei fili del passato e del presente in un arazzo ricco di emozione e memoria. "Links" è diventato il canale attraverso cui ho esplorato questi temi, impiegando ritratti femminili e collage digitali misti per narrare storie di tempo, memoria e i legami intricati che ci uniscono. Questa collezione, ancora in fase di sviluppo, prometteva di comprendere venti opere d'arte, ciascuna un anello nella catena della mia odissea artistica.
Lo stesso anno, il mio affetto per lo spirito festoso di dicembre e le vacanze natalizie ha ispirato "Lady Hope", un'opera che brillava con la magia della stagione. Quest'opera d'arte, aggiunta alla sezione "Fiabe & Dipinti", (Fairytales and Paintings) ha alimentato la creazione della mia seconda fiaba, arricchendo ulteriormente l'arazzo della mia immaginazione.
Nel 2024, il mio viaggio continua. La collezione "Links" cresce, ogni nuova opera è un passo ulteriore nell'esplorazione di connessione e continuità.
Accanto a questo, la mia curiosità mi guida verso una nuova serie, un ponte che si estende dalle fondamenta di "Links" verso nuovi territori. La nuova collezione, "Legends: The Code", è composta da dieci collage digitali multimediali che collegano il passato al presente intrecciando le storie di donne mitologiche la cui forza, resilienza e potere riecheggiano attraverso i secoli. Ogni opera è accompagnata da una poesia distintiva, che rispecchia i suoi elementi tematici e visivi.
Con gratitudine, estendo i miei ringraziamenti a Dimitris Athanasiou, la cui musica ha prestato una dimensione uditiva al mio mondo visivo, arricchendo l'esperienza di coloro che si avventurano tra le mie creazioni.
Vi invito calorosamente nel mio mondo dell'arte, un regno dove l'immaginazione regna sovrana e ogni sentiero porta alla scoperta. Attraverso i miei dipinti, le mie storie e le melodie che li accompagnano, vi offro una chiave del mio regno, un luogo dove colore e parola si fondono senza soluzione di continuità. Entrate nel mio universo e partiamo insieme in un viaggio che va oltre l'ordinario, esplorando insieme i molteplici percorsi dell'arte.
"La mia arte è un modo per dire chi sono, senza dover parlare." Annita A.
"Sono diversa, ma sono sempre me stessa....." Annita A.
"Una vera Leonessa non ha mai paura di stare sola" Annita A.